L’incontro è stato singolare sia per la ricchezza dei contenuti, sia per la diversificazione delle proposte.
La serata è iniziata con la proiezione del bellissimo cortometraggio sulla vita dei ragazzi delle giostre, che avrebbe potuto essere proiettato per le scolaresche del territorio come preziosa occasione di educazione ai sentimenti dell’ amicizia e conoscenza di un mondo e un modo di vivere spesso incontrato ma mai considerato con la dovuta attenzione.
Ha fatto seguito “L’equilibrio del cucchiaino” che con il racconto della vita del giocoliere ha saputo trasmettere la forza umana e morale del protagonista , che con semplicità ha mostrato i valori essenziali del vivere a cui sarebbe bene fare più spesso riferimento.
Simpatica l’idea di alternare le proiezioni con momenti di esibizione dal vivo dell’abilità dei giocolieri, dal più giovane al grande maestro.
Un grazie per la bella opportunità offerta lo si deve a Carmen, proprietaria delle giostre e nostalgicamente ancora legata al grande e particolare mondo artistico del Circo.
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